Scherma Jonica di Coltello – La divisa – Spunti –

La divisa della scherma jonica


Inizialmente non esistevano divise particolari, si duellava in amicizia, per onore o per il divertimento del paese con l’abito quotidiano: pantaloni, camicia, gilet, giacca e cappello. Le scarpe classiche, con la suola e i lacci rappresentavano un impedimento soprattutto su alcuni terreni a causa della facilità con cui si poteva scivolare, non erano certo le moderne scarpe da Outdoor con un grip studiato per far presa sul terreno, eppure, si imparava ad arrangiarsi.
Nella pratica odierna abbiamo la fortuna di poter indossare una comoda divisa: pantaloni neri con moderne scarpe ginniche sempre nere e la maglietta di color vinaccia su cui sono impressi due stemmi: il primo sul petto il secondo sulla manica. Su quest’ultimo indumento, la maglietta, spenderemo due parole in più. Il colore è vinaccia ovvero il colore del vino in onore alle prime popolazioni che abitavano la Calabria chiamati Enotri ovvero che coltivavano la vite

“In greco antico la parola Oinotron indica un palo di legno a sostegno di una pianta di vite. Un sistema di allevamento ancora in uso soprattutto nell’area del Pollino lucano principalmente in piccole vigne ad uso domestico.
Oinotron sarebbe stato tanto peculiare di questa zona dell’Italia meridionale da indurre gli antichi colonizzatori Ellenici a coniarne il nome geografico sulla base di questa caratteristica.
Se il sistema di allevamento italico della vite fosse stato uguale a quello Greco, probabilmente lo si sarebbe assimilato all’Ellenico.”
(Club del vino)

Il simbolo sul petto della nostra maglietta ritrae un duellante in una posa sul ginocchio, caratteristica della suddetta scherma. Il corpo stesso della figura è la stilizzazione di J di Jonica Fencing ovvero Scuola Jonica di Scherma Corta. Sulla manica invece compare il misterioso ennegramma diffuso dal mistico Gurdjeff agli inizi del secolo scorso e, sembra di provenienza Sufi, oppure, come ormai molti credono, ancor più antico risalendo fino alle civiltà Mesopotamiche.
Quindi questo con la Calabria cosa c’entra?
Se prendiamo il testo di Don Richar Riso “le Nove Personalità” (basate sull’Enneagramma) ed anche il libro Enneagramma di Eric Salmons, entrambi citano Pitagora mettendo il mistico filosofo in relazione con questo antico simbolo. Anzi possiamo dire qualcosa di più, nel secondo testo sopra ricordato scopriamo come Pitagora, formatosi a Babilonia e Tebe, abbia concentrato tutto il suo sapere in dieci segni. L’Ennegramma è il nono dei dieci diagrammi pitagorici. Il nove è l’ultima tappa dell’evoluzione dell’uomo poiché il dieci rappresentava Dio stesso.
E la Calabria?
Pitagora edificò la sua scuola nella città della Magna Grecia proprio a Crotone (Calabria) da dove diffuse il suo sapere.
Dopo anni di assoluto oblio la cultura ionica colta e guerriera è finalmente pronta per il suo riscatto.

2 commenti su “Scherma Jonica di Coltello – La divisa – Spunti –”

    1. Perché no, abbiamo il nostro istruttore Andrea Gariboldi e la nostra Istruttrice Alessia Martini, a seconda della zona di Milano che le comoda maggiormente.

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